C’è una speranza sparsa
dentro la luce attonita 
delle sei del mattino.
Non mi chiami più
forse non hai mai chiamato
e io smetto di esistere.

Se ascoltassi il mio freddo
mischiato al tuo
con i pochi cenci che mi restano addosso
sentiresti molto più freddo di me.

Ma la vita è questa ora?
Un caldo sintetico
dentro un freddo spietato
senza sapere il perché.

Raffaella Rossi © - inedito 2023 -