Io non so che farmene di un corpo se il palmo della tua mano non preme sulle mie spalle e se non trovi tra le tue dita un capello attorcigliato. Sono solo un’anima costante e il diavolo non sa che farsene se non sono errante. Conosco la meta le traiettorie e le strettoie approdo sulle tue rive cardine di questo eterno andare. Io non so che farmene della felicità se i tuoi occhi non giocano con i miei come per vincere una partita a briscola. Sono stanca chiudimi gli occhi come si fa con i morti io non ho più un corpo sono solo un pensiero che veglia. Chiudimi gli occhi come si fa con i morti perché io non ho più un corpo. Raffaella Rossi - inedito 2023 - opera protetta dal copyright, tutti i diritti riservati.